Una borsa di viaggio che copre i biglietti e apre le porte all’Europa: non è un annuncio commerciale ma un’opportunità rivolta a una cerchia precisa di giovani. Nella pratica, si tratta di un pass pensato per favorire la mobilità culturale e formativa senza il peso del costo del trasporto. Chi sogna di attraversare città e paesaggi europei senza pagare il biglietto deve però controllare due parole chiave: DiscoverEU e i criteri di accesso. La misura nasce con l’obiettivo di stimolare esperienze dirette sul territorio europeo, un’occasione che combina libertà di movimento e attenzione all’ambiente. In molte scuole e associazioni questo tipo di iniziativa viene vista come integrazione pratica dei percorsi formativi, soprattutto per chi ha poco margine economico per viaggi autonomi.
Chi può partecipare e cosa copre il pass
Possono candidarsi esclusivamente i giovani indicati come nati nel 2007, con cittadinanza o residenza in uno Stato membro dell’Unione Europea. La platea include anche chi risiede nei territori d’oltremare collegati agli Stati membri e i cittadini di Paesi terzi che partecipano tramite i programmi associati. La selezione non premia chiunque: il numero di posti è limitato e la scelta punta sia su criteri di rotazione geografica sia su criteri meritocratici. Chi ottiene il pass può preferire mezzi a basso impatto ambientale — in pratica i treni sono la soluzione privilegiata — e riceve una riduzione per servizi sul posto.
Il viaggio può durare da un minimo di un giorno fino a un massimo stabilito dal regolamento; è ammessa la formula in gruppo, con un massimo di quattro persone, purché tutti soddisfino i requisiti. Un dettaglio che molti sottovalutano: la prenotazione va organizzata con anticipo perché i posti sui convogli internazionali sono limitati in alta stagione. La misura è pensata come esperienza educativa, non come vacanza strutturata: chi parte viene invitato a documentare l’esperienza e a partecipare a eventuali attività a tema promosse dalle autorità locali.

Come fare domanda e come prepararsi
La procedura di candidatura si svolge interamente online, tramite il portale ufficiale youth.europea.eu, dove è possibile cliccare su “Partecipa ora” alla voce dedicata. La domanda richiede l’inserimento del numero del documento di identità o del passaporto e alcuni dati anagrafici; è fondamentale completare il modulo con attenzione perché i controlli amministrativi sono rigidi. La scadenza per presentare la candidatura è fissata: bisogna inviare la richiesta entro il 13 novembre 2025. Dopo la selezione, chi partecipa singolarmente potrebbe dover sostenere un breve quiz di idoneità o rispondere a domande che valutano motivazione e progetto di viaggio.
I beneficiari ricevono anche una carta sconto valida per alloggi, attività sportive e trasporti locali, uno strumento utile per contenere le spese durante il soggiorno. Il viaggio può svolgersi a partire dal 1° marzo 2026 e non deve eccedere i 30 giorni consentiti; per chi viaggia in gruppo, la logistica richiede coordinamento preventivo. Un fenomeno che in molti notano è la combinazione tra libera circolazione e regole precise: il pass copre i biglietti principali ma non tutti i costi accessori, perciò è utile prevedere un budget per vitto e soggiorno, pur beneficiando degli sconti forniti. Chi pianifica con cura troverà che l’iniziativa facilita l’esperienza sul campo e apre contatti utili per studi o percorsi professionali nel futuro.
