Allontanarsi dalle luci delle città e trovarsi con il soffitto di vetro che si apre su un cielo animato: è l’esperienza che molti cercano quando programmando un viaggio in Nord Europa. A circa 250 chilometri a nord del Circolo Polare Artico, il Kakslauttanen Arctic Resort ha reso possibile osservare l’aurora boreale direttamente dal letto, con soluzioni abitative progettate per coniugare comfort e contatto visivo continuo con il cielo. La struttura non è solo un hotel, ma un punto di osservazione studiato per ridurre l’impatto ambientale e favorire l’osservazione del fenomeno naturale in condizioni favorevoli. Un dettaglio che molti sottovalutano è proprio la posizione: lontana dall’inquinamento luminoso, offre notti limpide che migliorano notevolmente la probabilità di avvistamenti.
Scoprire Kakslauttanen e la sua posizione
Il resort sorge nella Lapponia finlandese, ai margini del Parco Nazionale Urho Kekkonen, un territorio caratterizzato da foreste di conifere, fiumi ghiacciati e ampi spazi non urbanizzati. Qui la scelta del luogo non è casuale: la scarsa presenza di fonti luminose e il clima freddo creano condizioni meteorologiche spesso favorevoli per vedere le Luci del Nord. La storia del sito parte da una vicenda semplice ma significativa: nel 1973 il fondatore, rimasto bloccato durante una battuta di pesca, decise di costruire uno chalet che poi è diventato la prima struttura ricettiva del resort. Nel corso degli anni l’impianto si è ampliato mantenendo una linea di sviluppo attenta all’ambiente.
La filosofia del resort punta sul rispetto del paesaggio e sull’uso di materiali locali, come il legno di pino Kelo, che garantisce integrazione visiva e durabilità nelle condizioni artiche. La gestione pratica si concentra su pratiche sostenibili: consumo energetico monitorato, gestione delle acque e limitazione delle aree costruite per preservare la fauna locale. Un fenomeno che in molti notano solo d’inverno è il silenzio intensificato dal manto nevoso, che rende ogni spostamento più contenuto e valorizza l’esperienza dell’osservazione notturna.

Vivere gli igloo di vetro e osservare l’aurora
Al centro dell’offerta ricettiva ci sono gli igloo di vetro, progettati per offrire una visuale a 360 gradi del cielo artico. Il tetto è ottenuto con un vetro termico speciale che evita condensa e formazione di ghiaccio, permettendo di mantenere una temperatura interna confortevole anche con valori esterni che possono scendere sotto i -30°C. La sensazione è di essere protetti in un involucro caldo con la volta celeste a portata di mano: i letti sono posizionati in modo da rendere l’osservazione il più naturale possibile, senza dover uscire all’esterno nelle ore più fredde.
La sala di controllo del resort monitora l’attività solare e mette in funzione un sistema di avvisi — il cosiddetto allarme aurora — che segnala agli ospiti l’inizio dell’esibizione luminosa. Per aumentare le probabilità di successo, il periodo consigliato va da fine agosto a fine aprile, con il picco di visibilità tra novembre e marzo, quando le notti sono più lunghe. Un aspetto che sfugge a chi vive in città è che la presenza di neve aumenta la percezione cromatica delle aurore, grazie al riflesso delle luci sul paesaggio.
Servizi, attività e informazioni pratiche
Oltre all’osservazione notturna, il resort propone un’offerta di servizi pensata per un soggiorno completo: ristoranti costruiti in tronchi di legno che propongono piatti locali come carne di renna e salmone artico, aree benessere con la celebre sauna a fumo e il noleggio di attrezzatura termica. La reception è operativa 24 ore su 24 e sono disponibili trasferimenti dall’aeroporto più vicino, Ivalo (IVL), distante circa 40 chilometri. Per lo spostamento sul posto si organizzano safari con husky, motoslitte e uscite con le renne, attività che permettono di conoscere anche aspetti culturali legati alla popolazione Sami.
Per preparare la valigia è fondamentale seguire il principio dell’abbigliamento a strati: intimo termico, strati intermedi isolanti e un guscio esterno antivento e impermeabile. Per chi pianifica la visita in alta stagione è consigliabile prenotare con mesi di anticipo: gli igloo di vetro sono particolarmente richiesti tra dicembre e marzo. Un dettaglio pratico che molti trascurano è la necessità di assicurarsi per eventuali cancellazioni dovute a condizioni meteo estreme; soggiornare almeno tre o quattro notti aumenta la probabilità di vedere l’aurora senza fretta.
Il Kakslauttanen non è solo una sistemazione: è un punto di osservazione studiato per chi vuole combinare esplorazione, contatto culturale e comodità tecnica, lasciando sul terreno ricordi concreti di cieli stellati e paesaggi artici.
