Scarpe invase da odori spiacevoli? Il bicarbonato ti salva: neutralizza in poche mosse

Scarpe invase da odori spiacevoli? Il bicarbonato ti salva: neutralizza in poche mosse

Scarpe di varie tipologie e colori, dalla tela alle sneakers, riposte in un cesto in plastica. Un problema comune: i cattivi odori. - dialmabrown.it

Marco Ferrero

Novembre 3, 2025

Si torna a casa, si tolgono le scarpe all’ingresso e arriva l’imbarazzo: quell’odore persistente che non se ne va. È una situazione comune nelle abitazioni italiane, dai condomini del centro alle case in periferia, e può incidere sulla fiducia personale e sul comfort domestico. Dietro al problema non c’è solo cattiva igiene, ma una combinazione di fattori fisici: umidità, sudorazione e proliferazione microbica dai quali nascono i cattivi odori. In assenza di rimedi mirati, l’odore tende a ripresentarsi. Tra le soluzioni domestiche più pratiche e diffuse c’è il bicarbonato di sodio, un ingrediente economico e con proprietà che lo rendono adatto a molti materiali. Qui non si tratta di promesse, ma di tecniche semplici e verificabili che si possono applicare senza attrezzature professionali.

Perché le scarpe puzzano

I cattivi odori nascono quasi sempre dall’interazione tra il piede e l’interno della calzatura. Quando i piedi sudano, l’umidità resta imprigionata nelle fibre e nelle solette; è un terreno ideale per batteri e funghi che metabolizzano le secrezioni cutanee producendo composti maleodoranti. Anche il tipo di materiale conta: le scarpe con fodera sintetica trattengono più umidità rispetto a quelle in materiali naturali. Gli sportivi lo sanno bene, ma chi vive in città lo nota ogni giorno anche nelle scarpe da lavoro o nei mocassini.

Un altro fattore importante è la mancata asciugatura: lasciare le scarpe in angoli chiusi o dentro a borse umide favorisce la persistenza degli odori. Le solette sporche amplificano il problema: accumulano sebo, pelle morta e batteri. Per questo, quando si indossano scarpe per molte ore o si pratica attività fisica, la combinazione di sudore e calore accelera il processo. Un dettaglio che molti sottovalutano è la conservazione in ambienti poco ventilati; anche nelle cantine o negli armadi umidi l’aroma sgradevole può stabilizzarsi e diventare difficile da rimuovere senza interventi mirati.

Come usare il bicarbonato in pratica

Il bicarbonato agisce principalmente come assorbente e leggero neutralizzante degli odori acidi. Il metodo più diretto è semplice: rimuovete le solette quando possibile, distribuite una quantità generosa di bicarbonato all’interno della scarpa e lasciate agire per almeno otto ore, preferibilmente durante il riposo notturno. Trattandosi di polvere fine, penetra nelle fibre e assorbe umidità residua e composti volatili. Al mattino si scuote o si aspira via il residuo.

Se non gradite la polvere libera, create dei piccoli sacchetti di stoffa o garza e riempiteli con bicarbonato: li inserite nelle scarpe e li lasciate per uno o due giorni. Per chi desidera un risultato più gradevole dal punto di vista olfattivo, qualche goccia di olio essenziale (lavanda o tea tree, noti per le proprietà antimicrobiche) mescolata al bicarbonato dà un’efficace doppia azione: assorbe e lascia una fragranza leggera. Un aspetto che sfugge a chi vive in città è la possibilità di alternare queste applicazioni con cicli di aria fresca: esporre le calzature all’aria aperta per poche ore aiuta il bicarbonato a fare meglio il suo lavoro.

Per le calzature particolarmente impregnate, rimuovete le solette e lavatele seguendo le istruzioni del produttore; dove possibile, procedete a una pulizia completa della scarpa prima del trattamento con bicarbonato. Evitate l’uso eccessivo: una o due applicazioni settimanali su scarpe molto usate è in genere sufficiente.

Scarpe invase da odori spiacevoli? Il bicarbonato ti salva: neutralizza in poche mosse
Scarpe invase da odori spiacevoli? Il bicarbonato ti salva: neutralizza in poche mosse – dialmabrown.it

Prevenire è meglio che curare

Ridurre la comparsa di odori richiede abitudini semplici ma costanti. La prima regola è scegliere calze traspiranti che trasferiscano l’umidità lontano dalla pelle: cotone di buona qualità o tessuti tecnici per lo sport funzionano meglio delle fibre completamente sintetiche. Cambiare calze durante la giornata, quando si suda, è un accorgimento pratico e spesso trascurato.

Alternare le scarpe è un altro passo banale ma efficace: non indossare lo stesso paio per più giorni consecutivi permette a ogni calzatura di asciugare e riduce la proliferazione microbica. Conservare le scarpe in un luogo asciutto e ventilato, lontano da fonti di umidità, limita la formazione di odori. Un fatto trascurato è che anche l’uso di solette traspiranti o antimicrobiche può fare la differenza: non sono una soluzione magica, ma aiutano a diluire il problema nel tempo.

Per chi pratica sport, avere un paio di scarpe di ricambio e asciugarle dopo l’allenamento, magari con carta assorbente o aria, riduce la necessità di interventi chimici. In molti casi, combinare queste buone pratiche con l’uso regolare del bicarbonato porta a risultati concreti: scarpe più fresche, meno imbarazzo e una gestione semplice nella vita quotidiana. Un consiglio pratico che funziona è segnare in calendario una mini-routine di cura delle calzature: pochi minuti a settimana bastano per mantenere l’igiene e la durata delle scarpe.