Tecniche efficaci per riscaldare una casa con scarso isolamento senza spendere troppo

Tecniche efficaci per riscaldare una casa con scarso isolamento senza spendere troppo

Franco Vallesi

Dicembre 29, 2025

Quando il calore fa fatica a raggiungere ogni spazio della casa, subito si avverte un certo disagio: alcune stanze restano fresche, mentre altre danno quasi fastidio per il caldo eccessivo. L’aria calda, si sa, tende a salire verso il soffitto, mentre spifferi d’aria fredda – provenienti spesso da finestre poco isolate – entrano senza fatica, abbassando il comfort e facendo impennare le bollette. Non è tanto una questione di quanto calore si produce, ma piuttosto di come questo viene distribuito negli ambienti. Un vero rompicapo, soprattutto quando il freddo si fa sentire nelle case italiane più datate o con isolamento carente. Il risultato? Chi abita lì si ritrova a vestirsi a strati o a spostarsi continuamente verso i radiatori, cercando – diciamo – conforto dove si può.

Gestire il calore con semplici accorgimenti quotidiani

Chiudere le porte delle stanze inutilizzate è un trucco da non sottovalutare: limita il passaggio dell’aria e aiuta a tenere il calore dove serve davvero. Spifferi sotto le porte, comuni negli edifici più vecchi, possono essere fermati con tappi o tappetini – chiamati “boudins” in gergo – che bloccano le correnti d’aria indesiderate. Insomma, soluzione semplice ed economica per evitare inutili dispersioni di calore.

Tecniche efficaci per riscaldare una casa con scarso isolamento senza spendere troppo
Dettaglio di una ventola, forse in un sistema di riscaldamento o purificazione d’aria, essenziale per la distribuzione del calore in ambienti. – dialmabrown.it

Un’idea che pochi usano? Accendere un ventilatore a bassa velocità durante l’inverno. Sarebbe facile pensare che sia un’idea da estate, ma in inverno questo aiuta a muovere quell’aria calda che si accumula in alto, vicino al soffitto, spingendola verso il basso dove la sentiamo davvero. Abbinato a una gestione oculata del riscaldamento, il risultato è un ambiente più caldo senza dover aumentare il termostato. A Milano o a Torino, per esempio, chi vive in appartamenti si accorge subito dei vantaggi: migliora la percezione del calore e, bonus, si risparmiano soldi sulle bollette.

Come l’arredo influisce sulla percezione del calore

Il modo in cui si sistemano i mobili, parecchio incide sulla capacità di trattenere il calore. Mettere divani, letti o armadi proprio contro le pareti esterne – quelle che danno verso l’aria fredda fuori – finisce per favorire la dispersione termica e abbassa la sensazione di tepore. Un piccolo accorgimento allora: meglio lasciare un po’ di spazio o posizionare i mobili più grandi vicino alle pareti interne. Nelle case con isolamento limitato, può fare davvero la differenza.

Inoltre, dove il pavimento è freddo o le finestre sono lasche, tappeti spessi e tende pesanti diventano una sorta di barriera isolante aggiuntiva, senza bisogno di grandi lavori. Ma attenzione a non coprire i radiatori con oggetti o tende troppo lunghe, perché così si blocca il calore. Tenere liberi gli spazi intorno ai termosifoni, quindi, semplifica la diffusione del calore e rende la casa più confortevole – dettaglio non da poco.

Soluzioni temporanee per abitazioni da migliorare

Nelle case con isolamento scarso, spesso si ricorre a soluzioni pratiche e transitorie. Pochi interventi come tende più pesanti o tappeti – oppure spostare i mobili – possono cambiare parecchio la percezione del freddo. Certo, non si trasforma tutto in una casa super isolata da un giorno all’altro, però il miglioramento si sente e si traduce in meno sprechi.

Un punto che a volte sfugge riguarda l’accordo tra chi condivide lo spazio domestico: un occhio collettivo verso le stanze più fredde aiuta a trovare soluzioni più funzionali, pratiche e condivise. Ogni passo, piccolo o grande, diventa parte di un percorso che migliora la gestione del calore senza rivoluzionare la routine. Sempre più famiglie, anche dalle parti di Napoli o di Firenze, adottano questo metodo per risparmiare energia senza rinunciare al tepore.

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