Ristrutturazione con soppalco per ampliare 40 mq: spazi unici tra cementine, design e arredi d’epoca

Ristrutturazione con soppalco per ampliare 40 mq: spazi unici tra cementine, design e arredi d’epoca

Franco Vallesi

Dicembre 29, 2025

Lo spazio abitativo nelle città italiane è diventato un tesoro raro. Nel cuore di Firenze, precisamente a Le Cure alte, un appartamento situato all’ultimo piano di un palazzo storico ha vissuto una trasformazione notevole. Un sottotetto fino a poco tempo fa inutilizzato è stato convertito in oltre 40 metri quadrati di spazio abitabile. Così, si è ampliata la casa senza snaturarne l’anima. Il terrazzo con vista aperta sul cielo arricchisce l’ambiente creando un ponte visivo tra passato e presente, regalando un senso nuovo agli spazi, senza stravolgimenti.

Molti dettagli originali restano intatti, come i pavimenti in cementine d’epoca, insieme ad alcune finiture interne che svelano l’intenzione di rispettare la storia dell’immobile. Le novità maggiori riguardano l’inserimento di due scale gemelle in legno e ferro. Scelte progettuali dal design essenziale, queste scale collegano il piano principale al nuovo livello sottotetto. Non sono solo funzionali, ma introducono un contrasto ben calibrato, un dialogo armonioso tra ambienti storici e spazi rinnovati.

Il progetto va oltre l’aumento di metri quadri: punta a migliorare la qualità della vita dentro casa. Le connessioni visive e funzionali tra i piani sono state amplificate. Ecco perché, in un contesto urbano dove gli spazi esterni scarseggiano sempre di più, l’accesso a una terrazza privata rappresenta un plus notevole per chi abita in città.

Modifiche strategiche tra piano principale e sottotetto

Al piano principale, i cambiamenti sono stati delicati ma efficaci. Una parete è stata aperta tra soggiorno e sala da pranzo per migliorare la luce naturale e ampliare la percezione degli spazi interni. Un intervento che ha richiesto un attento consolidamento strutturale. In cucina, spostare la porta ha ottimizzato la disposizione degli arredi, mentre nel bagno si è inserita una quinta divisoria che separa il lavabo dal resto dell’ambiente: più privacy, più funzionalità.

Ristrutturazione con soppalco per ampliare 40 mq: spazi unici tra cementine, design e arredi d’epoca
Ristrutturazione con soppalco per ampliare 40 mq: spazi unici tra cementine, design e arredi d’epoca – dialmabrown.it

Entrando, la vecchia scala che conduceva al solaio si è trasformata – quasi per magia – in un guardaroba pratico, sfruttando un angolo che – diciamolo – spesso resta sottoutilizzato. Le due scale gemelle oggi rappresentano il fulcro del collegamento tra i piani, diventando anche un dettaglio di design che valorizza gli ambienti.

Il sottotetto è stato rifatto praticamente da zero: isolamento della copertura, rifacimento dei solai, e la nascita di una nuova zona abitabile con bagno e un terrazzo con pergolato. Gli spazi sono pensati per essere multifunzionali: una family room per rilassarsi, più una cabina armadio, ordinata e accessibile direttamente dalla camera matrimoniale. Notevole l’idea del terrazzo a tasca – che dà accesso all’esterno senza compromettere isolamento o struttura del tetto, un punto non trascurabile. Così, si migliora sia l’usabilità che il comfort termico.

Interni e arredi: il dialogo tra passato e presente

Uno degli elementi più coinvolgenti dell’appartamento riguarda il pavimento in cementine, con motivi che variano da stanza a stanza. Il lavoro di conservazione è stato meticoloso. Ne è nato un interior design equilibrato, che mescola gusto contemporaneo, arredi vintage e qualche pezzo di famiglia. Un insieme armonico che lascia spazio all’autenticità, ben lontano da scelte monotone o da ricostruzioni imposte.

Nel soggiorno, la zona conversazione ruota intorno a un divano di design, arricchito da cuscini in tessuti pregiati, poltrone e una vecchia madia vintage. L’illuminazione, curata con una lampada storica, mette in risalto quadri e complementi d’arredo, rendendo l’atmosfera calda e accogliente. Gli oggetti di famiglia, sparsi qua e là, aggiungono quel valore narrativo che trasforma gli interni in spazi vissuti e personali.

La cucina conserva la pianta rettangolare originaria, ma materiali e mobili sono stati aggiornati con senso. Il piano di lavoro in marmo di Carrara e i mobili in laccato opaco, dotati di maniglie integrate, richiamano modernità senza strafare. L’angolo pranzo, caratterizzato da un tavolo in legno recuperato e sedie dallo stile industriale, è illuminato da una lampada sospesa – dettaglio non da poco – che enfatizza la convivialità e la funzionalità del luogo.

Le dimensioni della camera matrimoniale si sono ampliate grazie alla cabina armadio ricavata nel sottotetto: un vero lusso per un appartamento cittadino. Il bagno, ridistribuito completamente, si distingue per l’organizzazione nitida delle aree lavabo, sanitari e doccia. I materiali, ad esempio il parquet in rovere e le piastrelle diamantate bianche nella zona doccia, uniscono estetica e praticità, rispondendo senza fronzoli all’uso quotidiano e mantenendo il filo stilistico.

Infine, la cameretta dei bambini è pensata per essere versatile. Con mobili modulari e colori delicati – un rosa soft che scalda senza appesantire –, lo spazio è organizzato per accogliere tante attività: dallo studio al gioco. Insomma, un ambiente che tiene conto anche delle esigenze delle più giovani generazioni.

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