Evento astronomico 2027: le mete imperdibili dove il cielo si oscurerà completamente

Evento astronomico 2027: le mete imperdibili dove il cielo si oscurerà completamente

Franco Vallesi

Dicembre 13, 2025

Il 2 agosto 2027 si verificherà un’eclissi solare totale con una durata eccezionale di circa 6 minuti e 23 secondi, un evento raro e di grande rilievo per gli appassionati di astronomia. Questo intervallo supera significativamente la durata media delle eclissi, che normalmente si aggira intorno ai 4 minuti. L’allineamento quasi perfetto tra il Sole, la Luna e la Terra determinerà lo spostamento dell’ombra lunare lungo un’ampia fascia geografica che interessa il Nord Africa fino al Medio Oriente. L’Egitto sarà uno dei paesi in cui il fenomeno sarà più evidente, soprattutto a Luxor, che rappresenta un luogo privilegiato per l’osservazione grazie alle condizioni atmosferiche favorevoli e al suo valore storico. Da qui parte un percorso che coinvolgerà diverse località, offrendo scenari molto diversi e opportunità di osservazione uniche in ogni tappa.

Il tratto meridionale della Spagna e l’ingresso in Africa

Il punto d’inizio dell’eclissi toccherà la parte più a sud dell’Europa, in particolare la Spagna, interessando anche le città autonome di Ceuta e Melilla. Qui sarà possibile osservare un’oscurità totale che supererà i quattro minuti e mezzo, un fenomeno non frequente per questa area geografica. Parti delle province di Cadice, Malaga e le aree meridionali di Granada e Almería saranno coinvolte con una durata del fenomeno leggermente inferiore, tra i due e i tre minuti. La netta differenza tra la solita luce estiva e l’improvviso oscuramento creerà un effetto visivo molto intenso, amplificato dai cieli limpidi tipici del periodo estivo. Un elemento spesso sottovalutato riguarda proprio la qualità del cielo: un’atmosfera priva di nuvole o foschia è fondamentale per un’osservazione nitida, anche in zone soggette a inquinamento luminoso.

Evento astronomico 2027: le mete imperdibili dove il cielo si oscurerà completamente
Un’eclissi solare parziale crea una falce di luce brillante contro il cielo scuro. – dialmabrown.it

Procedendo verso sud, l’ombra lunare si sposterà sul continente africano, mostrando un cielo particolarmente aperto e ideale per seguire l’evento. In Marocco, nella regione nord del paese, come nella provincia di Tangeri-Tetouan-Al Hoceima, le condizioni di visibilità dovrebbero essere ottimali, con unoscuramento vicino ai 5 minuti. Questo conferma l’eccezionalità dell’evento. Un aspetto che chi vive in città nota raramente è proprio la necessità di un cielo terso per apprezzare eventi astronomici di questo tipo. L’eclissi si estenderà quindi verso vaste aree dell’Algeria, dove i paesaggi desertici offrono un’osservazione quasi senza ostacoli. Anche la Tunisia rientra nell’area interessata, con un mix di contesti urbani e naturali che facilitano diversi tipi di approccio all’evento, rendendo il paese uno dei protagonisti principali.

L’Egitto, cuore dell’osservazione tra storia e natura

L’ombra lunare raggiungerà uno dei luoghi più simbolici lungo il percorso: l’Egitto. Nelle zone attorno a Luxor e Aswan il picco dell’eclissi sarà particolarmente intenso, con un oscuramento che durerà circa 6 minuti. La fascia di totalità interesserà un ampio tratto diagonale del paese, dal deserto occidentale fino alla Valle del Nilo. Tra le località coinvolte si trovano l’oasi di Siwa, Menia, Assiut, Quena e naturalmente Luxor, dove il fenomeno inizierà intorno alle 13:01. È interessante notare come l’Antico Egitto abbia avuto un rapporto profondo con l’osservazione celeste, un fatto che aggiunge ulteriore importanza culturale e scientifica a questo evento. Anche Dendera, con il suo antico tempio e lo zodiaco che testimonia conoscenze astronomiche millenarie, sarà attraversata dalla fascia di totalità.

Un elemento peculiare riguarda la possibilità di seguire l’eclissi lungo il corso del Nilo, dato che l’ombra lunare si sovrappone quasi perfettamente al fiume. Questo rende possibile un’esperienza indimenticabile a bordo di una crociera tra Luxor, Edfu e Kom Ombo, combinando natura, archeologia e astronomia in un contesto unico. L’arrivo dell’oscurità in un contesto desertico, tra templi millenari e paesaggi aperti, rappresenta una scena che rimane impressa nella memoria degli osservatori. Mentre d’inverno si osserva spesso un calo repentino della temperatura durante l’eclissi, in estate le variazioni termiche sono più attenuate ma comunque percepibili.

La fase finale: dalla Penisola Arabica alla Somalia

Dopo aver attraversato l’Africa settentrionale, l’ombra lunare si sposterà sulla Penisola Arabica, interessando paesi come Arabia Saudita e Yemen. In queste aree il fenomeno sarà chiaramente visibile in numerose località, con un oscuramento ancora considerevole soprattutto in Yemen, che sarà un punto di interesse per appassionati e fotografi professionisti. Le condizioni di osservazione saranno favorevoli, e il territorio desertico permetterà un’esperienza meno disturbata da fonti di luce artificiale, ottimale per chi mira a un’osservazione pulita e nitida.

Il tratto finale del cammino dell’eclissi raggiungerà le coste della Somalia, dove la totalità durerà pochi minuti prima che il fenomeno si concluda. Nonostante si tratti di una destinazione meno accessibile, la Somalia offrirà paesaggi naturali poco alterati, lontani dall’inquinamento luminoso delle grandi città. Un dettaglio importante che spesso sfugge è proprio quanto le condizioni ambientali circostanti incidano sulla qualità dell’osservazione. Luoghi remoti come questi amplificano l’impatto visivo e l’intensità dell’esperienza, anche per chi si avvicina per la prima volta a un fenomeno di questo tipo.

×