Il pulsante nascosto della lavatrice che dimezza i tempi di asciugatura durante l’inverno

Il pulsante nascosto della lavatrice che dimezza i tempi di asciugatura durante l’inverno

Franco Vallesi

Dicembre 9, 2025

Con il freddo che si insinua nelle case ogni inverno, l’asciugatura dei vestiti diventa uno dei problemi domestici più comuni e fastidiosi. Non è raro che, nonostante termosifoni accesi e finestre chiuse, l’aria in casa resti umida, rallentando il processo e lasciando i panni ancora pesanti e freddi. Questa condizione supera la semplice difficoltà quotidiana e influenza il ritmo di molte famiglie, pesando sulla gestione del tempo e dell’energia. Dietro a questa situazione apparentemente inevitabile esiste però un semplice accorgimento tecnico, già presente in quasi tutte le lavatrici moderne, che può accorciare sensibilmente i tempi di asciugatura e migliorare il comfort abitativo.

Spesso la centrifuga finale della lavatrice lavora a velocità standard, scelta adeguata per stagioni più calde o ambienti meno umidi. Durante l’inverno però questa impostazione lascia troppa acqua nei tessuti, facendo sì che il bucato appaia ancora impregnato e poco asciutto. È una difficoltà che chi vive in città, dove l’umidità interna può diventare significativa, conosce bene. Per questo motivo sfruttare la funzione centrifuga una seconda volta, con velocità più elevata, è un’opzione poco nota ma utile: il bucato esce più asciutto, con una sensazione di calore residuo, pronta per la stesura.

Come sfruttare al meglio la centrifuga per ridurre l’umidità

Quando la lavatrice lo permette, è consigliabile avviare manualmente una seconda centrifuga al termine del ciclo di lavaggio. Non si tratta di aggiungere un nuovo lavaggio, bensì di un giro extra ad alta velocità che espelle la maggior parte dell’acqua trattenuta nelle fibre. Più giri al minuto equivalgono a meno umidità residua nel tessuto, favorendo un bucato più leggero e meno umido, quindi pronto per essere steso rapidamente. Questa pratica è spesso trascurata, considerata un’operazione superflua e poco efficace.

Il pulsante nascosto della lavatrice che dimezza i tempi di asciugatura durante l’inverno
Scarpe da ginnastica all’interno dell’oblò di una lavatrice, forse in un cestello: un elettrodomestico versatile per il bucato quotidiano. – dialmabrown.it

L’esperienza di chi la adotta segnala però una riduzione dei tempi di asciugatura anche della metà, soprattutto in ambienti senza un ricambio d’aria efficace. Rispetto all’uso dell’asciugatrice o al ricorso prolungato al riscaldamento, questa soluzione consente un notevole risparmio energetico. La centrifuga consuma meno energia di un ciclo caldo in lavatrice e molto meno di un’asciugatrice elettrica. Dopo aver scandito questa seconda fase, è utile agitare i capi energicamente prima di stenderli: questo semplice gesto aiuta a distendere meglio i tessuti e a ridurre la necessità di stiratura. Collocare lo stendibiancheria vicino a una fonte d’aria in movimento, naturale o artificiale, può accelerare ulteriormente il processo.

Il ruolo del deumidificatore e altri accorgimenti per evitare muffe

In inverno, la condensa e l’umidità interna rappresentano spesso un problema diffuso, specialmente in case riscaldate ma mal ventilate. In questi contesti, l’uso di un deumidificatore vicino allo stendibiancheria si rivela particolarmente efficace. Questo dispositivo abbassa rapidamente l’umidità ambientale, impedendo la formazione di muffe e l’insorgere di odori sgradevoli. La quantità d’acqua raccolta nel serbatoio del deumidificatore in poche ore indica quanto l’aria sarebbe altrimenti saturata, contribuendo alla stagnazione sui tessuti o nell’atmosfera interna.

Altro strumento semplice e diffuso nelle abitazioni italiane è il ventilatore, anche di piccole dimensioni. Non serve scaldare l’ambiente, ma mantenere un flusso costante d’aria attorno ai panni, che impedisce all’umidità di concentrarsi. Questo movimento favorisce un’asciugatura più veloce, senza ricorrere eccessivamente al riscaldamento elettrico o a soluzioni più costose. Molti utenti segnalano un dimezzamento dei tempi di asciugatura grazie all’uso combinato di doppia centrifuga, ventilazione e deumidificatore.

In alcuni casi, i capi escono dalla centrifuga così asciutti da poter essere indossati quasi subito, riducendo drasticamente l’attesa abituale. La tecnica non richiede strumenti professionali o complessi, ma solo un uso più completo degli elettrodomestici già presenti. In un momento storico in cui la riduzione dei consumi energetici rappresenta una priorità per molte famiglie, adottare una scelta semplice come il doppio giro di centrifuga si traduce in una strategia pratica e immediata. È un metodo compatibile con la maggior parte delle lavatrici moderne e consente di ottenere panni pronti per la stesura senza stressare i tessuti, entrando presto a far parte delle abitudini quotidiane di chi lo prova.

×