Con l’arrivo dei mesi freddi, molte persone si trovano a cercare strategie pratiche per migliorare il riposo notturno. Tra coperte spesse e bevande calde, un elemento spesso sottovalutato è il materasso. Una semplice abitudine, come girarlo regolarmente, può influire notevolmente sulla qualità del sonno. Questo gesto aiuta a distribuire meglio il calore corporeo e a offrire un sostegno più adeguato, favorendo un comfort maggiore e diminuendo l’esposizione al freddo durante la notte. Non solo, un materasso curato influisce anche sui consumi energetici delle abitazioni, un aspetto particolarmente importante nelle stagioni più rigide.
Cosa accade tra corpo e materasso durante le stagioni fredde
Il rapporto tra il corpo e il supporto su cui si dorme diventa fondamentale quando le temperature scendono. Secondo diversi studi condotti negli ultimi anni, la temperatura percepita durante il sonno dipende molto dai materiali utilizzati nel materasso. Ad esempio, una ricerca del 2020 pubblicata su Indoor and Built Environment ha evidenziato che materiali come la lana e alcune schiume polimeriche dense reagiscono meglio al freddo, offrendo un ambiente termico più stabile rispetto ad altri supporti.

In particolare, le aree centrali del materasso — come la schiena e i glutei — tendono a mantenere una temperatura più elevata, mentre estremità come mani e piedi risultano soggette a un raffreddamento maggiore. Questo fenomeno è rilevante perché un materasso in grado di conservare il calore nelle zone più esposte migliora il comfort e riduce i risvegli legati al freddo.
Chi utilizza superfici con uno strato “invernale” trova un lato del materasso progettato per essere più compatto e morbido, capace di trattenere il calore e distribuirlo efficacemente. Questo non è un semplice dettaglio tecnico ma un principio fisico che incide concretamente sulla qualità del sonno, specialmente in contesti con temperature ambientali basse. È un aspetto che chi vive in regioni con inverni rigidi conosce bene, perché si riflette anche nelle abitudini di riscaldamento domestico.
Perché girare il materasso migliora il riposo e aiuta a risparmiare
Girare il materasso ha un impatto che va oltre la semplice percezione di calore. Durante il sonno, la pressione esercitata dal corpo modifica la struttura interna del materasso, comprimendo alcune zone e riducendo la capacità di sostegno. Se il materasso resta sempre orientato nello stesso modo, si formano avvallamenti che possono compromettere la postura e causare fastidi come il mal di schiena.
Intervenire con una rotazione periodica – suggerito almeno due volte l’anno, in autunno e primavera – aiuta a ripristinare la consistenza originaria del materasso. Questo consente un sostegno più uniforme e mantiene più a lungo un allineamento corretto del corpo durante il sonno. Chi vive in città con riscaldamento autonomo spesso nota questo cambiamento quando le temperature scendono e la necessità di comfort diventa più evidente.
Inoltre, un materasso orientato e mantenuto in modo corretto può trattenere il calore in modo più efficiente. Le differenze possono arrivare a due gradi centigradi in più rispetto a un materasso usurato o non girato da tempo. Sebbene possa sembrare un dato modesto, nella pratica notturna quei gradi in più fanno la differenza tra un risveglio frequente o un sonno più continuo e rigenerante.
Questo vantaggio si traduce anche in un minor utilizzo di riscaldamento, con conseguente riduzione dei consumi energetici ed emissioni. Un gesto semplice come ricordarsi di girare il materasso diventa quindi un elemento utile dentro una routine stagionale orientata al benessere e all’efficienza energetica. Non serve una procedura complessa: basta un promemoria legato al cambio dell’ora per inserire questa pratica tra le consuetudini domestiche.
In conclusione, il materasso svolge un ruolo essenziale non solo nel sostenere il corpo ma anche nel mantenere il calore e assicurare un riposo di qualità. Piccoli accorgimenti, come una corretta rotazione, contribuiscono a notti più serene e a risvegli senza fastidi, un beneficio apprezzabile soprattutto quando fuori le temperature scendono e l’inverno si fa sentire.
