Basta mezz’ora al giorno in piedi per attivare il metabolismo (parola di scienziati)

Problemi

Non serve la palestra ma stare eretti per 30 minuti-dialmabrown.it

Franco Vallesi

Novembre 23, 2025

Mezz’ora in piedi al giorno può migliorare il metabolismo: lo dice uno studio finlandese. Ridurre la sedentarietà, anche senza fare sport, può aiutare a prevenire obesità, diabete e patologie metaboliche

Non serve iscriversi in palestra né iniziare un allenamento strutturato: alzarsi in piedi per almeno 30 minuti in più al giorno può già produrre effetti significativi sulla funzionalità metabolica, soprattutto in persone sedentarie con fattori di rischio cardiovascolare. Lo rivela uno studio condotto in Finlandia dal Turku PET Center e dall’UKK Institute for Health Promotion Research, pubblicato sullo Scandinavian Journal of Medicine & Science in Sports.

La ricerca si è concentrata su 64 adulti con uno stile di vita sedentario e con più fattori di rischio per malattie croniche, tra cui diabete di tipo 2 e disturbi cardiovascolari. I partecipanti sono stati divisi in due gruppi: a un gruppo è stato chiesto di ridurre la sedentarietà di almeno un’ora al giorno (in modo spontaneo e non attraverso sport o programmi strutturati), aumentando la quantità di tempo passato in piedi o in movimento, anche in modo blando.

Al gruppo di controllo, invece, è stato chiesto di mantenere le proprie abitudini. Per sei mesi, ogni partecipante ha indossato accelerometri, dispositivi in grado di rilevare con precisione l’attività fisica e i periodi di inattività.

Meno sedentarietà, più flessibilità metabolica: cosa succede al corpo se ci si alza più spesso

Dopo sei mesi di osservazione, i ricercatori hanno evidenziato un dato chiave: i partecipanti che erano riusciti a ridurre di almeno 30 minuti al giorno il tempo passato seduti mostravano un miglioramento della flessibilità metabolica, cioè della capacità del corpo di passare dalla combustione dei grassi a quella dei carboidrati a seconda delle situazioni (riposo, pasti, esercizio). Questo meccanismo è cruciale per la salute: un metabolismo flessibile regola meglio i livelli di zucchero e grassi nel sangue, evitando accumuli dannosi.

Benefici per il corpo
Anche soli 30 minuti bastano ad attivare il metabolismo-dialmabrown.it

Chi rimane invece troppo sedentario, anche se fa attività sportiva una o due volte a settimana, sviluppa una rigidità metabolica che compromette la capacità dell’organismo di usare in modo efficiente i nutrienti. Questo può tradursi in glicemia alta, accumulo di lipidi, aumento di peso e infiammazioni croniche. Lo studio finlandese sottolinea che aumentare il tempo passato in piedi, anche solo durante una telefonata o facendo brevi tragitti a piedi in casa o sul posto di lavoro, è sufficiente a stimolare il metabolismo in modo significativo.

I ricercatori hanno osservato anche che più aumentava il tempo in stazione eretta durante la giornata, più migliorava la risposta metabolica dei partecipanti, soprattutto in fase post-prandiale e durante esercizi a bassa intensità. Un segnale forte, che evidenzia come la qualità della giornata conti più della quantità di sport praticato a settimana. La sedentarietà prolungata rimane infatti uno dei fattori di rischio principali per l’insorgenza di patologie croniche legate allo stile di vita.

Movimento quotidiano e prevenzione: perché conta ogni gesto, anche minimo

Quello che emerge da questa ricerca e da molti altri studi simili è che non è solo l’attività sportiva a determinare la salute metabolica, ma anche la distribuzione del movimento nella giornata. Alzarsi regolarmente dalla sedia, camminare anche per pochi minuti, fare stretching leggero o lavorare in piedi sono gesti semplici e accessibili, ma capaci di ridurre i marcatori di rischio per malattie cardiovascolari, obesità e diabete.

Spesso si crede che fare attività fisica una o due volte a settimana sia sufficiente, ma questo approccio non compensa le 10-12 ore di immobilità quotidiana che molte persone accumulano tra lavoro al computer, spostamenti in auto e serate sul divano. Il rischio è che, anche facendo sport, si rimanga in una condizione di sedentarietà metabolica, che altera i parametri del sangue e riduce la capacità del corpo di bruciare grassi a riposo.

Il consiglio degli autori è chiaro: alzarsi più spesso durante la giornata, anche senza svolgere esercizi veri e propri, è un gesto utile e realistico che tutti possono mettere in pratica, anche chi ha poco tempo o non è abituato all’attività fisica. Fare le telefonate camminando, usare una scrivania regolabile per lavorare in piedi, fare pause attive ogni ora: sono tutte strategie praticabili che migliorano flusso sanguigno, ossigenazione e regolazione della glicemia.

Secondo gli scienziati, la prevenzione non passa solo attraverso le diete o i programmi sportivi, ma anche attraverso una ridefinizione del nostro rapporto con il movimento. Il corpo umano è progettato per stare in movimento e reagisce positivamente anche a modesti cambiamenti. In soggetti a rischio metabolico, anche piccole variazioni quotidianehanno dimostrato di essere in grado di invertire tendenze negative legate alla sindrome metabolica.