Basta una banana al giorno per ridurre il rischio di infarto (secondo i cardiologi inglesi)

Potassio

Gli scienziati inglesi parlano chiaro: una banana al giorno è meglio della solita mela-dialmabrown.it

Franco Vallesi

Novembre 17, 2025

Mangiare una banana al posto dei biscotti può migliorare i valori di colesterolo e ridurre il rischio di infarto. Una scelta semplice come cambiare lo snack di metà mattina può incidere sulla pressione arteriosa e salvare la salute cardiovascolare.

Siamo sempre più attenti alle etichette, agli integratori e ai superfood, eppure ci dimentichiamo spesso che mangiare meglio non è una formula complessa. A volte basta poco: una banana al posto dei biscotti.

È il consiglio concreto dei cardiologi della British Heart Foundation, riportato anche dal Mirror, che spiega come un frutto comune e poco costoso possa aiutare a regolare la pressione e prevenire l’ipertensione. Il tutto senza rinunce drastiche né rivoluzioni alimentari. Solo una piccola modifica quotidiana, capace di cambiare lo scenario del cuore nel lungo termine.

Il legame tra potassio e pressione, e perché il cuore “funziona meglio” con uno spuntino naturale

Chi soffre di pressione alta o di colesterolo elevato sente parlare spesso di sale, di farmaci o di complicazioni. Raramente però si sottolinea il ruolo del potassio, un minerale che regola i liquidi nel corpo e favorisce l’equilibrio elettrolitico. Quando la pressione è troppo alta, come ricorda anche il Servizio Sanitario Britannico (NHS), il cuore è costretto a pompare più forte, sovraccaricando arterie e organi come cervello e reni. Da qui il rischio concreto di infarto, ictus e danni vascolari permanenti.

Cuore
Il potassio sarebbe un ottimo alleato per il cuore-dialmabrown.it

La banana contiene una buona dose di potassio, ed è proprio questo che la rende uno degli snack più sottovalutati per chi vuole prevenire i problemi cardiovascolari. Due banane al giorno, secondo le ricerche più recenti, possono già contribuire ad abbassare la pressione sanguigna in modo visibile. Oltre al potassio, il frutto contiene anche fibre solubili, che aiutano a ridurre l’assorbimento del colesterolo nell’intestino. Questo significa arterie più libere, sangue che circola meglio e un cuore che lavora senza sforzi inutili.

Sostituire i biscotti della pausa con una banana non è solo una questione di calorie: gli zuccheri raffinati degli snack industriali fanno salire rapidamente la glicemia e, dopo un picco, lasciano di nuovo fame. La banana invece ha carboidrati a rilascio graduale, energia costante e meno tentazioni successive. Per questo funziona bene anche come spuntino prima dell’allenamento o per evitare il calo del pomeriggio. A differenza degli snack confezionati, non crea dipendenza né sbalzi energetici. È solo frutta. Ma fa molto di più di quanto sembri.

Una fonte naturale di energia, nutrienti e buon umore che può migliorare la qualità della dieta quotidiana

L’idea che la banana “faccia ingrassare” o non sia adatta a chi è a dieta è uno dei tanti luoghi comuni ancora duri a morire. La realtà è che si tratta di un frutto poco calorico, facile da digerire e ricco di nutrienti essenziali. Non solo potassio, ma anche vitamina C, utile per il sistema immunitario, vitamina B6 per il metabolismo e manganese, che supporta la salute delle ossa. Un frutto intero, pronto da mangiare senza preparazioni, che in molte culture è considerato un alimento completo.

C’è poi un aspetto meno conosciuto: le banane contengono triptofano, un amminoacido che il nostro corpo trasforma in serotonina, la cosiddetta molecola del buonumore. Questo significa che oltre a sostenere fisicamente l’organismo, possono contribuire anche a un miglioramento dello stato psicologico e dell’energia mentale. In un’epoca dove stress, alimentazione disordinata e sedentarietà si intrecciano, un gesto così semplice può avere effetti a catena sulla salute generale.

Naturalmente, come ogni alimento, va inserita in un contesto equilibrato. Chi ha il diabete deve fare attenzione alla quantità, e chi segue diete molto povere di carboidrati dovrà valutare bene le proporzioni. Ma rispetto ai dolci industriali, la banana resta una scelta migliore quasi in ogni caso. Non costa quasi nulla, non richiede preparazione, si trova ovunque e può diventare un’abitudine utile, specie per chi ha bisogno di migliorare colesterolo, pressione o semplicemente l’organizzazione dei pasti. In certi casi, è proprio da lì che si comincia a cambiare.