Dal 15 novembre al 6 gennaio 2026 il centro storico si accende con eventi, degustazioni e attrazioni per tutti
Dal 15 novembre al 6 gennaio, Arezzo si trasforma nella Città del Natale, un evento diffuso che coinvolge ogni angolo del centro storico tra luci, mercatini, esperienze immersive e spettacoli. In questo periodo la città toscana veste il suo volto più incantato: piazze rinascimentali, palazzi storici e vicoli medievali diventano il palcoscenico di un’atmosfera che mescola tradizione e creatività contemporanea.
I visitatori arrivano da ogni parte d’Italia per vivere un’esperienza che non è solo turistica, ma emozionale. Perché in fondo, qui, il Natale è anche racconto, fatto di luci sospese, case di Babbo Natale, caldarroste e vino caldo.
Mercatini, luci, giochi e vino: così Arezzo cambia volto ogni settimana
Il cuore pulsante della manifestazione è nei mercatini di Piazza San Jacopo e Piazza Risorgimento, che propongono artigianato locale, addobbi, dolci tipici e prodotti d’eccellenza. Non è solo shopping: ogni bancarella è parte di una scenografia pensata per costruire un racconto che cambia ogni settimana. Intorno, il progetto “Arezzo Christmas Light” anima l’intero centro con videomapping e installazioni artistiche.

Il cielo si riflette sulle facciate dei palazzi con giochi di luce dinamici, mentre ogni scorcio diventa il set di una narrazione a tema natalizio. A pochi passi, la Fortezza Medicea ospita “Natale in Fortezza”, spazio espositivo e creativo dove convivono laboratori, mostre e piccole meraviglie.
I più piccoli possono visitare la Casa di Babbo Natale, attiva fino al 24 dicembre, divertirsi sulla pista di pattinaggio, guidare una mini Vespa sulla baby pista, o perdersi tra gli alberi interattivi del Bosco delle Emozioni. Per chi vuole vivere la città in modo originale c’è anche il Christmas Bus Tour, un percorso panoramico tra i luoghi più suggestivi della città addobbata a festa.
Esperienze enogastronomiche e arte diffusa nel centro storico
Accanto alla parte più ludica, Arezzo propone anche un’offerta enogastronomica pensata per i palati curiosi. Le Strade del Vino Terre di Arezzo aprono le porte di alcune delle cantine storiche più affascinanti della zona. Alla Villa La Ripa, alla Fattoria di San Leo o alla cantina Buccia Nera si può prenotare una visita con degustazione di Chianti, immersi in ambienti secolari dove la storia incontra i sapori del territorio. Le esperienze sono disponibili per tutta la durata dell’evento.
Non mancano nemmeno le offerte per chi sceglie di soggiornare in città: il pacchetto “Arezzo sotto l’albero” propone soluzioni in hotel 4 stelle con colazione, accesso prioritario alle attrazioni e possibilità di esplorare la città anche con guida locale. In parallelo, lo spazio “Brick House Art” accoglie installazioni e progetti artistici contemporanei che coinvolgono anche bambini e famiglie.
Chi ama i percorsi più intimi può invece perdersi tra i vicoli del centro, fermarsi nelle botteghe storiche, oppure attraversare luoghi simbolici come Piazza Grande, resa famosa da La vita è bella di Benigni, e la maestosa Fortezza Medicea, da cui si gode un panorama mozzafiato sull’intera città. L’esperienza natalizia ad Arezzo è pensata per accogliere senza forzature, mescolando accenti visivi e sonori a una narrazione urbana costruita con coerenza e calore.
La forza dell’evento sta anche nella sua scalabilità: ogni weekend viene arricchito con nuovi contenuti, nuovi artisti, nuove attrazioni. Questo consente alla città di rinnovare il proprio racconto senza perdere il filo. Il risultato è un evento che non è mai uguale a sé stesso, capace di sorprendere anche chi ci torna ogni anno.
Una città che racconta il Natale con autenticità
Arezzo riesce a fare del Natale un’esperienza autentica, non patinata, ma vissuta nei ritmi di una città vera, abitata, che non finge. Non si tratta solo di attrazioni o luci, ma di un racconto corale che coinvolge chi ci vive e chi arriva da fuori.
Ogni bottega, ogni scorcio, ogni facciata illuminata diventa parte di un percorso narrativo emozionale. Qui la magia non è solo nelle decorazioni ma nel modo in cui la città si offre: aperta, calda, accogliente, capace di mescolare storia, sapori e memoria in una formula che non ha bisogno di effetti speciali. Basta lasciarsi portare, camminare lentamente, alzare lo sguardo e sentire che, per una volta, tutto sembra davvero al proprio posto.
