Perché il bagno puzza anche se lo pulisci ogni giorno? La risposta è sotto il lavandino

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Bagno profumato tutto il giorno? Ecco cosa devi fare ogni settimana - www.dialmabrown.it

Franco Vallesi

Novembre 12, 2025

Con bicarbonato e aceto elimini l’odore di fogna dal bagno in 5 minuti: il trucco semplice e naturale.

Succede spesso, soprattutto in estate o quando il bagno resta inutilizzato per giorni. Entri, apri il rubinetto e vieni investito da un odore di fogna pungente che sembra uscire direttamente dallo scarico. Un disagio comune, ma non da ignorare. In molti casi, non dipende da un guasto né da un difetto strutturale: è solo manutenzione trascurata.

Basta una settimana senza far scorrere l’acqua o qualche residuo accumulato nel tubo per trasformare un bagno profumato in un ambiente invivibile. Ma la buona notizia è che non servono prodotti costosi né l’intervento immediato dell’idraulico. Spesso, è sufficiente usare ciò che hai già in casa: bicarbonato di sodio e aceto bianco.

Questi due ingredienti, combinati nel modo giusto, creano una reazione naturale in grado di disinfettare, sciogliere lo sporco, rimuovere muffe e neutralizzare gli odori. Una miscela efficace, economica e rispettosa dell’ambiente, perfetta per l’uso settimanale.

Il vero motivo per cui il bagno puzza (anche se sembra pulito)

Non è solo questione di igiene visibile. Anche un bagno lucido e ordinato può nascondere scarichi sporchi o parzialmente ostruiti. Quando ciò accade, si forma un ambiente ideale per la fermentazione di residui organici, capelli, saponi e umidità stagnante. E da lì l’odore, simile a quello delle fognature, che sale direttamente dai sifoni.

Una delle cause più frequenti è il sifone asciutto: quella curva a U che si trova sotto i lavandini, il cui scopo è trattenere un po’ d’acqua per fare da barriera agli odori. Se evapora – ad esempio in un bagno usato di rado – l’aria dei tubi risale liberamente e porta con sé tutta la carica maleodorante.

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Bagno profumato tutto il giorno? Ecco cosa devi fare ogni settimana – www.dialmabrown.it

Ma ci sono altri colpevoli. Le guarnizioni consumate, gli sfiati bloccati, o semplicemente lo scarico intasato da grassi e schiume. Anche l’uso frequente di prodotti aggressivi, paradossalmente, può peggiorare la situazione: distruggendo il film protettivo dei tubi, facilitano la proliferazione dei batteri anaerobici responsabili della puzza.

Molti, per abitudine o fretta, versano la candeggina nello scarico. Ma questa sostanza – a contatto con altre – può generare reazioni chimiche pericolose e non sempre risolve il problema. Al contrario, il mix bicarbonato-aceto agisce in modo meno violento ma più efficace, soprattutto se usato con regolarità.

Il trucco è semplice: versi mezza tazza di bicarbonato, poi una tazza di aceto bianco caldo, tappi il foro con un panno umido e aspetti. Dopo cinque minuti, sciacqui con un litro di acqua bollente. Il gorgoglio che sentirai è il segnale che la reazione sta agendo. Quando riapri, l’odore sarà sparito.

Una pratica così banale può cambiare l’aria di casa. E se abiti in condominio, dove gli scarichi sono collegati a colonne comuni, agire in anticipo è ancora più importante: gli odori possono risalire anche da altri appartamenti.

Il metodo dei due ingredienti che risolve tutto (e previene i ritorni)

Per chi vive in una casa con scarichi lenti o bagni secondari poco utilizzati, il rischio di odore da fogna è sempre dietro l’angolo. Ma basta inserirlo in una piccola routine settimanale per tenerlo sotto controllo. Il metodo richiede meno di cinque minuti e zero sforzi.

Ti servono solo:

  • Mezza tazza di bicarbonato di sodio

  • Una tazza di aceto bianco, meglio se riscaldato

  • Un tappo o un panno bagnato

  • Un litro di acqua bollente

  • (Facoltativi: guanti, imbuto, olio essenziale)

Il procedimento è semplice: versa il bicarbonato nello scarico, aggiungi lentamente l’aceto caldo, tappa tutto e attendi. Dopo cinque minuti, versa l’acqua bollente. L’effetto è immediato: sparisce l’odore, ma soprattutto si puliscono le pareti interne dei tubi.

Puoi ripetere l’operazione ogni settimana, magari la sera, quando lo scarico non verrà più usato per qualche ora. In estate o nei bagni degli ospiti, anche più spesso. Questo non solo elimina la puzza, ma prolunga la vita degli impianti evitando accumuli che, nel tempo, possono portare a vere ostruzioni.

Per chi vuole un effetto ancora più fresco, si possono aggiungere 4 gocce di tea tree oil o olio essenziale di limone. Non coprono l’odore: lo neutralizzano alla radice e lasciano un aroma gradevole.

Attenzione agli errori. Non mescolare aceto e candeggina, mai. Non versare oli o grassi negli scarichi, perché si solidificano. E non lasciare bagni inutilizzati per troppo tempo senza far scorrere l’acqua. Anche un semplice bicchiere d’acqua versato ogni 2-3 giorni nei lavandini secondari può mantenere i sifoni attivi.

Un piccolo gesto, come aprire il rubinetto per qualche secondo, può fare la differenza tra un bagno pulito e uno che sa di chiuso e sporco. Per chi lavora fuori tutto il giorno o ha una seconda casa, programmare la manutenzione degli scarichi è fondamentale.

Il vero vantaggio di questi metodi? Non costano nulla, non danneggiano i tubi, sono sostenibili. E soprattutto funzionano.