Il trucco dei tecnici per avere una lavatrice che profuma sempre (anche se è vecchia)

Come eliminare i cattivi odori - dialmabrown.it

Franco Vallesi

Novembre 9, 2025

Quando la lavatrice inizia a emanare cattivi odori, ogni lavaggio diventa un problema: i panni non profumano più e si diffonde un odore sgradevole che ricorda quello delle fogne. Ma perché succede e come si risolve senza chiamare un tecnico?

È uno degli inconvenienti più fastidiosi in casa. Tutti si fidano della lavatrice per avere vestiti puliti e profumati, ma quando dall’oblò inizia a uscire un tanfo acre, anche i capi appena lavati sembrano sporchi. La lavatrice, pur essendo progettata per pulire, può diventare un concentrato di muffe, calcare e batteri. Il risultato? Odore di fogna, proprio quello che rovina bucato e umore.

La buona notizia è che la causa è spesso banale e facilmente risolvibile. Non si tratta quasi mai di un guasto, ma di residui invisibili che nel tempo si accumulano nei punti critici: guarnizioni, filtro, cestello, tubo di scarico e vaschetta del detersivo. Alcuni errori comuni, come l’uso eccessivo di detersivo o lavaggi sempre a bassa temperatura, peggiorano il problema.

Il principale indiziato

Una delle prime colpe è il detersivo in eccesso. Anche se profumato, tende a stratificarsi nei punti nascosti e crea una patina appiccicosa dove si sviluppano batteri. Questi microrganismi sono i responsabili diretti della puzza. L’umidità residua, che resta dopo ogni lavaggio, contribuisce a creare l’ambiente perfetto per la formazione di muffe e cattivi odori.

Un altro punto critico è il tubo di scarico, che se ostruito o pieno di detriti organici, trattiene acqua stagnante. Questo ristagno diventa presto una sorta di palude domestica: con il passare dei giorni, emana un odore che ricorda quello delle fogne. Anche se non visibile, è tra le prime cause da sospettare.

Infine c’è la questione dei lavaggi troppo delicati. Per risparmiare energia o per paura di rovinare i capi, molti utilizzano sempre programmi a 30 o 40 gradi. Il problema è che a queste temperature non si igienizza veramente nulla, e la lavatrice si trasforma in una vasca tiepida dove i batteri prosperano indisturbati.

I rimedi naturali per eliminare la puzza dalla lavatrice e come mantenere tutto pulito nel tempo

Per far sparire l’odore dalla lavatrice non serve un prodotto chimico costoso. Bastano due ingredienti semplici che probabilmente hai già in casa: acido citrico e aceto bianco. L’acido citrico, derivato dagli agrumi, è un potente antibatterico e anticalcare. Versane una tazza nel cestello vuoto, imposta un lavaggio a 60 o 90 gradi e lascia fare tutto a lui. Non solo eliminerà l’odore, ma renderà anche la macchina più efficiente. L’aceto bianco, invece, è perfetto per una pulizia più delicata: un bicchiere nel cestello e uno nella vaschetta, poi via con un lavaggio a vuoto a 40 gradi. Dopo il ciclo, l’odore sarà sparito.

Manutenzione e giusta scelta di programmi e detersivi – dialmabrown.it

Ma la puzza può nascondersi anche nelle parti che non si vedono. La vaschetta del detersivo, ad esempio, va smontata e lasciata in ammollo in acqua calda e aceto per almeno un’ora. Una spugna imbevuta della stessa soluzione servirà a rimuovere ogni residuo.

L’oblò si pulisce con una miscela fai-da-te: acqua, aceto, bicarbonato e qualche goccia di olio essenziale. Spruzza bene il vetro e asciuga con un panno. Per il cestello e il filtro, puoi usare la classica combinazione di bicarbonato e aceto, oppure sale grosso e bicarbonato, lasciando in pausa il lavaggio per 30 minuti prima che scarichi l’acqua, così la soluzione agisce a fondo.

Importante il ruolo delle guarnizioni

La guarnizione, infine, è spesso il vero nascondiglio della puzza. Muffe, capelli, residui di sapone: tutto si insinua lì dentro. Prepara un detergente naturale con acqua ossigenata a 30 volumi, succo di limone e acqua calda, poi spruzza bene tra le pieghe della gomma. Lascia agire qualche minuto e asciuga tutto con cura.

Una volta fatta questa pulizia profonda, è importante evitare che il problema si ripresenti. La prima regola è lasciare sempre l’oblò aperto dopo ogni lavaggio: così l’umidità non ristagna. Anche la vaschetta del detersivo dovrebbe essere lasciata leggermente aperta per far circolare l’aria.

Ricordati poi di pulire regolarmente il filtro, ogni mese se possibile. È lì che si raccolgono fibre, bottoni, sabbia, piccoli oggetti. Se trascurato, il filtro si trasforma in una palude di odori.

Infine, non esagerare mai con il detersivo. Segui le dosi consigliate e scegli detersivi di buona qualità. Evita di lasciare il bucato bagnato dentro al cestello per ore: è uno degli errori più comuni che porta alla formazione di muffe. E ogni tanto, programma un ciclo ad alta temperatura, anche senza carico. È il modo migliore per disinfettare l’interno della lavatrice e mantenerla efficiente a lungo.